WEB Contest letterario gratuito
Radici, impulso e rivoluzione
Parole senza duello
timoni che alitano direzioni
teatro che smaschera presunta realtà.
-La libertà è Poesia,
come Teatralizzare la via?-
La quarta edizione del Contest letterario gratuito di TEATRO e POESIA “Radici, impulso e rivoluzione” è promosso dall’associazione culturale “Meris in Domu” e dal centro culturale NAI.
“Radici, impulso e rivoluzione” è una raccolta di commedie composta da tre copioni tragicomici e da un canovaccio.
Per esigenze di emancipazione l’ambientazione avviene nella realtà della Sardegna, centro del Mediterraneo e connessione pacifica per i popoli… (Continua QUI)
-Il tema era libero ma sono state particolarmente gradite le cronache della normalità, quelle che sanno scegliere l’aria da respirare, trasformare il dolore in gioia, che non si dedicano alla parte oscura delle cose o almeno ne sanno trovare l’armonico senso, che accettano la diversità di opinione senza volerla “migliorare”.
-La sezione era inoltre teatralmente UNICA (Canzoni-Short Story, Poesia e ….) ed è stata scritta con massimo 33 strofe o 420 parole.
Tutte le Opere QUI
I FINALISTI QUI
Vincono e sono CAPOFILA ex aequo
Maria Teresa Dotti e Simone Colonna
Maria Teresa Dotti
Sui tetti i camini
sputano
come sentenze
bocconi di fumo grigio
Tutto tace
Simone Colonna
Il cane milfone
Smarrita, sbiadita come un Pierrot, Paola cerca la salvezza saltellando tra una pozzanghera e l’altra. Un ombrellino rotto ma pieno di colori, appoggiato come un cappellino sopra la testa. Rovista, Paola. Rovista nei monumentali, al suo cospetto, secchioni della raccolta dei rifiuti. I suoi 45 chili vogliono tutto. Vogliono, soprattutto, la conferma che ogni grammo di ogni singolo spaghetto, o morso di carne, o spicchio di mela, sia stato buttato, cestinato, eliminato. Sottratto al suo corpo, per un po’ libero di volare. Volare. Bello volare, pensa Paola. E soffia sul palmo della mano, immaginando una bolla di sapone, leggera e salva, mentre si arrampica centimetro dopo centimetro verso le nuvole. Curiosa. Ostinatamente curiosa è Paola. Ogni pianto, ogni rimpianto può svanire, rovistando tra gli scarti degli altri. Il secchio dell’immondizia, ancora di salvezza quando il chiodo della magrezza morde il centro della fronte. Quello stesso secchio così pieno di segreti. Perché ognuno, si sa, ha il suo. Paola ha paura del cibo che si aggrappa alla sua carne. E tu? Tu che segreto hai? Rovista nel secchione, Paola. Scarpe spaiate, consumate, portafortuna rotti, portafogli vuoti. Un torso di mela, una mela appena morsa. Un mazzo di carte, qual è il mio futuro? Un fumetto pasticciato. Un enorme peluche. Un cagnone di peluche, morbido e un po’ triste, pensa Paola. Il dolore del chiodo, al centro della fronte, fa male e, pure, ispira… . Paola allontana il piatto e avvicina la penna. Il cane di peluche è nel secchio perché è stato punito. Era fatto di carne, ossa, denti e latrati. È stato punito, trasformato da chissà quale strano incantesimo, questo Paola deve ancora capirlo, in un giocattolo di stoffa. Preso, avvolto in una busta e buttato via. È stato punito perché, e qui Paola ride e la risata fa vibrare tutti i suoi 45 chili, perché era un cane milfone. Perennemente arrapato, si avventava addosso ad ogni mamma vagamente avvenente che frequentasse la sua casa, anche solo per 5 minuti, magari venuta per recuperare il figlio, lasciato a fare i compiti con Pietro, il padroncino del cagnone. Il cane milfone, arrapato, punito. Trasformato e abbandonato, come in una fiaba antica. Ride e ride ancora Paola. Quant’è bella Paola quando ride. La storiella del cane milfone va limata ma è quasi pronta per essere aggiunta alla sua piccola, minima collezione di racconti stronzi, così li chiama, stronzi e improbabili. E impubblicati. E ride, ride ancora Paola.
Complimenti a tutti i partecipanti e grazie a tutti coloro che ci hanno supportato!
Il ringraziamento agli AUTORI che hanno partecipato al nostro evento, questa volta è ancora più sentito, ognuno di essi potrà interpellare IL CASO EDITORE e chiedergli la Luna!
Contatti: paradigmanouu@gmail.com
https://paradigmanouu.wordpress.com