La morale di Santander 2020, edizione limitata NO MUSERUOLA


Esce la versione 2020 di La morale di Santander,

romanzo pubblicato nel 2017

per provare ad anticipare gli eventi.

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LA MORALE DI SANTANDER“ 

il Romanzo non Romanzo di Giuseppe Carta, nato per offrire spiragli.  La stratificata trama dovrà essere sezionata dai sospiri e dai respiri necessari alla sua decifrazione.

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Informazioni editoriali

  • Titolo: La morale di Santander – Edizione 2020
  • Autore: Giuseppe Carta
  • Data di uscita:2020
  • Pagine: 266
  • Copertina: morbida
  • Editore: Paradigma Nouu
  • ISBN: 9791220309400

La Morale di Santander edizione 2020 – NO MUSERUOLA

Il cagliaritano Santander è l’uomo qualunque. La sua fortuna è quella di non lasciare niente al caso. Con le sue 8-9 mogli e i suoi quarantadue figli, percorre le vie dell’esistenza senza compromessi. Sempre all’altezza delle sfide che la vita gli propone, ai rettilinei preferisce le avventure e gli ostacoli. Una moderna favola in cui bene e male perdono di significato, un beffardo romanzo ricco di ironia e colpi di scena. Giuseppe Carta spazia dalla vena poetica alla più cruda espressione popolare, e i suoi protagonisti ricostruiscono le mille sfaccettature dell’esistenza. Un viaggio interiore in cui narratore, personaggi e lettore si confondono. Un continuo interscambio di spunti e contenuti. Edizione aggiornata al 2020

PRIMA PAGINA:

Se non si ha il coraggio di violare le proprie regole, al compito della vita è meglio non giocarci.

Con questo semplice ed illuminante principio si può provare a chiarire la morale del cagliaritano Santander, noto per essere divenuto l’icona di alcuni misteri contenuti nei dubbi umani, effigie guadagnata dopo essere riuscito ad immedesimarsi in sé stesso, svelando il proprio arcano. Si badi bene che la sua eccezionalità, non dovrà essere confusa né con l’altrui intendimento, né con la sua presunta e manifesta animalità, quanto piuttosto, sarà da collegarsi all’enorme quantità di denaro che con destrezza ogni mese accumulava, e che con altrettanta sinistrezza riusciva a far scomparire di fronte agli occhi della legge e di chi lo conosceva.

A sua discolpa c’è da dire che per continuare a mantenere quello stile di vita tanto colorato, di denari ne doveva proprio guadagnare, vocabolo che posto al fianco di quel fantastico e diabolico personaggio, potrebbe diventare sacrilego, ripugnante o antitetico. In altri casi, l’interpretazione di qualsiasi prospettiva potrà trarre origine dal sonno o dalla prospettiva da cui lo si scruterà.

Supportato da una macchina organizzativa a dir poco intrigante, che con le sue frivole variazioni sempre l’ha spinto ad emergere, Santander ha sempre vissuto le sue azzardate sceneggiature vitali senza annoiarsi. Nelle scenografie di certi suoi giorni c’era infatti il Sole, in altri invece non c’era perché coperto dalle nuvole, qualche altra volta addirittura pioveva. Quando capitava che nel cielo dipinto da sprazzi di avvolgente azzurro, dopo un temporale, sorgesse un arcobaleno…

Prefazione

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di Martina Lorai Meli

“La morale di Santander” è una stratificata favola post-moderna che nel lettore attento riesce a scuotere le profondità e i significati dell’anima.

Una storia densa di luoghi, di profumi, di colori dialettali che a tratti si palesano con romantica fragilità e in altri si affilano con tagliente ironia. Un libro da leggere tutto d’un fiato o da assaporare riga dopo riga, alla scoperta dei più celati e intensi concetti. Passato, presente e futuro si miscelano in una ricetta di pietanze e sapori in cui narratore, protagonisti e lettore trascendono e a tratti si confondono fra loro, come se non ci fosse un domani, disegnando sentieri che lasciano la porta sempre aperta a domande, dubbi e illusioni.

Leggendo “La morale di Santander” ci si addentra in un percorso pieno di sorprendenti colpi di scena. Nulla è scontato, niente secondo ciò che ci si aspetterebbe. Un racconto che si fa fluido rigenerante, fresca cascata in un’afosa giornata d’agosto, per poi d’improvviso trasformarsi in un the caldo, da gustare accanto al fuoco durante le intemperie di una fredda serata d’inverno.

Accogliente, familiare e dal gusto nostalgico, quando meno te lo aspetti, si trasforma in un romanzo giallo, in un thriller dai risvolti psicologici, in un erotico noir che lascia col fiato sospeso.

Gli interrogativi si susseguono e si succedono con lo svelarsi dei personaggi. Romantici, idealisti, a tratti impertinenti, si alternano come macchiette nazional popolari, facilmente rintracciabili in un qualsiasi bar di provincia, tracciando i variegati percorsi della loro esistenza sotto l’occhio impaziente di chi legge.

Questo finché non cambia il vento e nel tipico dondolio delle gondole, come d’incanto, l’individuo si fa narratore.

Giocoso, a tratti arrogante, diviene partecipe di una pirandelliana novella, che prima di estinguersi come la nuvola che gioiosamente è riuscito a scalare, si accoccolerà in un meritato lieto fine.

Con questo libro Giuseppe Carta si è superato, dimostrando come la scrittura creativa possa andare oltre la fredda logica, quella che vorrebbe dirigere la trama e il filo conduttore delle storie. È andato oltre le regole imposte dalla prassi e dalla cultura e le ha stravolte, veicolando un messaggio la cui comprensione è una scommessa, un gioco.

Entrato in punta di piedi, il lettore viene presto rapito da brividi intensi e inaspettati. A condurlo verso un’eccentrica meta che stravolge gli eventi, sono proprio i variopinti linguaggi proposti, che senza apparenti motivi lo dirigono verso una danza irrefrenabile di accattivanti sottintesi.

Andare oltre lo specchio, coglierli, metterli in tasca, interpretarli seguendone l’intrigante invito, come nella quotidiana esistenza, resterà sempre una libera scelta.

Sono molteplici i fili conduttori del capolavoro di Giuseppe Carta. Al lettore resta la decisione di seguirli, lambendo la superficie o dirigendo la propria attenzione verso un’immersione più profonda e ispirata, fino alla scelta ultima ed estrema di strapparli, varcandone i limiti, appigli intrecciati e smentiti dai nuovi abiti indossati dai protagonisti, sempre uguali ma sempre diversi.

Abilità dell’autore, con la sua invisibile seppur palese identità e presenza, sono i suoi calibrati grimaldelli che, disseminati lungo tutto il percorso, non permettono a problemi, dipendenze e insoddisfazioni di interferire e frastornare, ma guidano verso il rivoluzionario messaggio che questo libro ci affida.

Prima o poi, in un angolo quasi remoto della nostra esistenza, le idee e i sogni si accenderanno d’amore, dimostrandoci che la vita merita di essere vissuta davvero, senza sterili e transitori giudizi, inutili se non sono costruttivi.

Prezzo di copertina 15 euro

Per ordinare QUI

oppure a Giuseppe Carta QUI

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